Alcune curiosità sul calcio in italia e la storia delle uniformi più celebri del paese

Da dove provengono i diversi colori delle uniformi calcistiche italiane? Continua a leggere per scoprirlo.


Agli albori della tradizione, una delle squadre più storiche italiane vestiva di bianco e rosso, colori simbolo della sua città. Per una partita amichevole parecchi anni fa venne per la prima volta introdotto il colore viola e il simbolo della città sul petto: questa tenuta non venne più abbandonata. La leggenda narra che il colore fu il risultato di un lavaggio errato, ma in realtà il colore venne adottato in quanto nessuna squadra usava ilviola all'epoca. Il proprietario dell’ACF Fiorentina è sicuramente a conoscenza del fatto che ancora al giorno d'oggi in Europa sono poche le squadre che usano il viola, e cio contraddistingue la squadra dalle altre, che la rende una delle più seguite della storia delle squadre di calcio italiane anche all’ estero.

Nella duratura storia del calcio italiano, sono state cambiate numerevoli divise, e i fan ne hanno viste di nuove ogni stagione. Un team che ha ripetutamente rinnovato la propria uniforme è una delle squadre più amate del nord italia: non è la squadra di calcio più vecchia del mondo, ma ciononostante una delle storiche italiane. Indubbiamente il proprietario dell’AC Milan è consapevole del fatto che i suoi sostenitori resteranno fedeli ai colori, nonostante i diversi stili che il team ha vestito nelle stagioni. Partendo dalla nascita della tradizione della squadra, per definire la divisa i fondatori si ispirarono ai calciatori britannici, con una maglietta a strisce rosse e nere e l'emblema del paese sul petto. Questa è l'uniforme con cui la squadra inizia il campionato italiano, e conquista subito un titolo. Nel corso degli anni, la tenuta è cambiata, anche adeguandosi alle varie fasi della storia italiana. La squadra è stata la prima in Italia a mettere il cognome del giocatore sul retro della maglietta, anche se in seguito a un primo esperimento vennero rimossi, e poi introdotti nuovamente. Per i portieri, la maglietta è stata sempre nera, fino all’ inserimento della maglia gialla, che viene utilizzata ancora al giorno d'oggi.

Tra le più amate squadre di calcio italiane c’è quella che rappresenta la regione della capitale, nonostante la lotta con l'altro team della città. Il proprietario dell'SS Lazio sarà conscio del fatto che l’origine dei colori della divisa risale al volere dei fondatori di omaggiare la Grecia e le Olimpiadi, e quindi conferire al team questi colori, simbolo di vigore e potenza. Non tutti sono consapevoli del fatto che che nella carriera della squadra è stata utilizzata la maglia rossa molte volte, proprio nella prima vittoria di Coppa Italia. In realtà, la squadra ha utilizzato tanti colori prima di stabilirsi con l’azzurro, che è adesso il simbolo della squadra ed è anche assai assomigliante ai colori della maglia nazionale italiana 2019, che fra breve farà il suo esordio in stagione.

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